Casa Meraki

đź“Ť Viale Papa Giovanni XXIII, 8
San Pellegrino Terme (BG)

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đź“ž 340.6311.906

Meraki non è uno stile di vita statico, è consapevolezza dei gesti, qualcosa fatta non tanto per fare, ma messa in atto concretamente perché speciale, come la scelta di In Cammino nella creazione di contesti di vita belli, oltre che funzionali, perchè la bellezza, insieme alla possibilità, è un atto di cura.

Sede di programmi di residenzialità leggera, per persone con disagio psichico, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in uscita da percorsi comunitari, o in situazione di disagio nel proprio contesto di vita, che necessitano di fare esperienza di co-abitazione in un contesto protetto, per consolidare la capacità di vivere con il maggior grado possibile in forma autonoma.

  • Salute mentale.

  • ResidenzialitĂ  leggera.

Abitare Innovativo

un rifugio empatico per la fragilitĂ  umana

Nel contesto sempre più dinamico e mutevole della società contemporanea, l’abitare innovativo si presenta come una risposta empatica e olistica alle esigenze delle persone con fragilità. Questa nuova prospettiva sul concetto di casa va ben oltre l’architettura e l’organizzazione degli spazi; essa abbraccia un approccio centrato sulle persone, mirando a migliorare la qualità della vita e promuovere un senso di appartenenza e dignità.

L’abitare innovativo si configura come un paradigma rivoluzionario nel campo dell’edilizia abitativa, ponendo al centro delle sue preoccupazioni le persone con fragilità. Attraverso la personalizzazione degli spazi, l’uso intelligente della tecnologia, la creazione di comunità solidali e l’ambiente terapeutico, l’abitare innovativo si propone di trasformare le case in rifugi empatici, capaci di rispondere alle esigenze complesse e diverse di coloro che necessitano di particolare attenzione e cura.

  • Personalizzazione dello Spazio. Creazione di luoghi accessibili, sicuri e confortevoli.

  • Tecnologia al Servizio dell’Autonomia. Forniscono assistenza immediata in caso di emergenze e consentono alle persone fragili di gestire la propria vita quotidiana con maggiore indipendenza.

  • Ambiente terapeutico.

  • ComunitĂ  Solidali. La condivisione di esperienze e la reciproca assistenza diventano parte integrante della vita quotidiana.